Museo della Fabbrica di Palazzo Reale

WhatWeAre interactive studio ha collaborato con ARTLED e lo studio di architettura Giovanni Francesco Frascino per la progettazione multimediale del nuovo Museo della Fabbrica di Palazzo Reale a Napoli.
L’installazione permanente affronta una location dove soluzioni architettoniche minimali sono sospese in uno spazio dai connotati forti, che valorizzano tanto gli spazi quanto le opere ed i modelli esposti, accompagnando il visitatore in una narrazione continua.

Il Museo della Fabbrica è un’esposizione permanente che costituisce un percorso introduttivo alla visita non solo dell’Appartamento di Etichetta, ma di tutto il complesso monumentale del Palazzo Reale di Napoli.
Il museo racconta la storia del Palazzo attraverso l’esposizione di opere e installazioni audiovisive. Le prime tre sezioni propongono un percorso multimediale nella storia del palazzo dal periodo vicereale al regno borbonico fino alla fase napoleonica, con un criterio espositivo che associa opere d’arte a schermi su cui scorrono altre testimonianze visive e i ritratti dei protagonisti delle vicende.
Lo spazio centrale immerge il visitatore nella fase della riconfigurazione ottocentesca del palazzo. Fulcro di questa sezione sono gli straordinari modellini ottocenteschi realizzati dagli architetti Antonio Niccolini e Gaetano Genovese, restaurati per l’occasione ed esposti con un allestimento sospeso che consente di osservarli da diverse prospettive.
Nella sezione successiva, relativa al periodo del Regno d’Italia, sono esposti in successione i busti di re e regine fino a Vittorio Emanuele III di Savoia.
Il museo si chiude con un’installazione immersiva: uno stretto corridoio che rievoca i drammatici anni della Seconda guerra mondiale e i bombardamenti che colpirono gravemente il Palazzo.

L’installazione permanente si inserisce in una location unica, dove soluzioni architettoniche minimali si integrano armoniosamente con uno spazio dalle caratteristiche forti. Questo approccio valorizza sia gli ambienti che le opere e i modelli esposti, accompagnando il visitatore attraverso una narrazione fluida e coinvolgente.

Tutti i video lungo il percorso sono sincronizzati per creare un’esperienza coesa, mentre un sistema di illuminazione puntuale mette in risalto i dettagli dei modelli architettonici ottocenteschi in esposizione. La narrazione audio, diffusa nelle diverse aree del museo, si integra perfettamente con gli elementi visivi e luminosi, mantenendo un delicato equilibrio tra tecnologia e spazio espositivo.

Una regia centralizzata consente di monitorare e gestire sia le singole aree che l’intero percorso di visita, tramite una postazione touchscreen intuitiva e avanzata.

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